L’Amministratore portavoce di quartiere

L’articolo 1135 del Codice Civile rappresenta un importante passo verso una maggiore attenzione alla partecipazione attiva degli amministratori condominiali nelle dinamiche sociali e politiche del quartiere in cui operano. In particolare, questa disposizione consente all’amministratore immobiliare di essere delegato a partecipare a consultazioni politiche che riguardano il quartiere, riconoscendo così il suo ruolo come figura chiave nel tessuto comunitario.

Questa innovazione è significativa poiché riconosce che l’amministratore non è più semplicemente un gestore dei condomini, ma un attore attivo nel contesto sociale locale, capace di contribuire alle decisioni di interesse collettivo. La partecipazione a consultazioni politiche permette di rappresentare le esigenze e le istanze dei condomini in ambiti più ampi, facilitando una comunicazione più efficace tra cittadini, istituzioni e stakeholder locali.

L’importanza del ruolo dell’amministratore si amplifica quando riveste la veste di delegato. In questa veste, egli diventa un ponte tra le esigenze del condominio e le istanze politiche del quartiere, contribuendo a creare un rapporto più diretto e partecipativo tra cittadini e autorità. Questa funzione di rappresentanza rafforza l’importanza dell’amministratore come figura di collegamento tra comunità e istituzioni, potenziando il suo ruolo non solo come gestore di immobili, ma come promotore di interessi collettivi e di sviluppo locale sostenibile.
Il nostro responsabile Geom. Franco Pani ha raccolto la sfida.
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